lunedì 8 dicembre 2008

RADUNO CAN D, GRANDE SUCCESSO PER LA SEZIONE

Reggio Calabria torna ad essere protagonista del mondo dell’AIA. Una dimostrazione concreta, in questo senso, è giunta nei giorni scorsi, quando la sezione reggina dell’Associazione Italiana Arbitri, presieduta da Gino Idone, ha organizzato il raduno nazionale della Can D.
Oltre cento persone, tra direttori di gara, assistenti ed osservatori, si sono ritrovati nella città dello Stretto per l’incontro di metà stagione. La scelta di far svolgere questo appuntamento a Reggio non è stata casuale, ma trova fondamento nella grande fiducia che gli organismi nazionali nutrono nei confronti dei nuovi vertici della sezione.
Il raduno ha rappresentato un momento di riflessione, che ha consentito di tracciare un primo bilancio di questa stagione calcistica. L’organo tecnico della Can D, Matteo Apricena, ed i suoi più stretti collaboratori hanno espresso grande apprezzamento per l’impeccabile macchina organizzativa attivata dalla sezione reggina. I lavori si sono articolati in due fasi: la prima è stata rappresentata dai test atletici, che arbitri ed assistenti hanno sostenuto al campo scuola Coni del rione Modena; la seconda, di carattere strettamente tecnico, si è svolta a palazzo Tommaso Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, che ancora una volta ha mostrato una grande sensibilità istituzionale e disponibilità nei confronti dell’Associazione Italiana Arbitri e dei suoi massimi responsabili reggini.
“La nostra sezione – ha commentato al termine dei lavori il presidente Idone – ha fornito un ottimo biglietto da visita ai dirigenti nazionali dell’AIA. L’apprezzamento che i vertici della Can D hanno espresso nei nostri confronti ci incoraggia e ci rende, oggi più che mai, consapevoli delle grandi potenzialità della sezione di Reggio. Proseguiremo su questa strada e, ne sono certo, nell’arco di qualche mese riusciremo a raccogliere ottimi frutti, non soltanto in termini organizzativi e gestionali, ma anche dal punto di vista tecnico. C’è un gruppo di ragazzi – ha concluso Idone – su cui si può lavorare bene: devono crederci, perché certamente qualcuno di loro, con impegno e dedizione, riuscirà a raggiungere le vette più alte del calcio professionistico”.

Reggio Calabria, 8 dicembre 2008

venerdì 3 ottobre 2008

LA PRIMA RIUNIONE TECNICA OBBLIGATORIA




Gli arbitri della sezione di Reggio Calabria si sono ritrovati lo scorso 25 settembre per la prima riunione tecnica obbligatoria. Ad ospitare l'incontro è stata la sala "Federica Monteleone" di palazzo Tommaso Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria. La riunione è stata aperta dal presidente sezionale, Gino Idone, che ha illustrato le linee programmatiche del nuovo direttivo e, successivamente, ha presentato alla platea lo staff che lo affiancherà in questa stagione. Nutrito il parterre delle autorità: presenti il componente dell'esecutivo nazionale AIA Filippo Capellupo, il presidente del CRA Calabria Franco Falvo, l'assessore ai grandi eventi del Comune di Reggio Calabria, Antonella Freno, e Giampaolo Latella, che è intervenuto in una duplice veste: quella di portavoce del presidente del Consiglio regionale, on. Giuseppe Bova, e di arbitro associato proprio alla sezione reggina.
g.l.

mercoledì 17 settembre 2008

SEZIONE DI REGGIO, SI RIPARTE!


E’ ricominciata l’avventura degli arbitri di calcio della sezione di Reggio Calabria. Con il raduno che si è svolto a Melia di Scilla, ha preso infatti il via la stagione dei trenta ragazzi – di età compresa tra i 16 ed i 23 anni – inquadrati nell’organo tecnico sezionale. Tutti loro, a breve, saranno chiamati a dirigere le gare del settore giovanile e scolastico, della terza e della seconda categoria.
Il raduno, cui hanno preso parte anche gli osservatori arbitrali della sezione, ha consentito al neo presidente dell’Aia reggina, Gino Idone, di presentare la “squadra” del direttivo che lo affiancherà nel quadriennio iniziato il primo luglio scorso. «La nostra speranza – ha detto Idone – è che questa stagione segni una ripartenza e un rilancio della sezione di Reggio. Purtroppo viviamo una fase di stagnazione, che stride fortemente con il passato glorioso di una città che è stata a lungo un’autentica fucina di arbitri, che hanno calcato i terreni di gioco anche ai massimi livelli».
La strategia del presidente dell’Aia reggina è quella di «aprire l’associazione al territorio, favorendo il più possibile un’inversione di tendenza che porti nuovamente i ragazzi ad avvicinarsi ad un’attività sportiva avvincente ed altamente formativa, come l’arbitraggio. In questo senso – prosegue Idone - cercheremo non di allontanare i giovani, ma di sostenerne le ambizioni, anche perché la nostra associazione ha sempre rappresentato un punto di aggregazione che, nel suo piccolo, ha contribuito a tenere gli adolescenti lontani dalle piaghe della nostra società».
L’apertura ufficiale della stagione 2008/2009 dell’Aia è fissata per giovedì prossimo 25 settembre, quando gli oltre 180 associati si ritroveranno per la prima riunione tecnica obbligatoria. Per rendere più significativo e solenne l’inizio dell’annata calcistica, per l’occasione è stata scelta una sede di grande prestigio istituzionale: palazzo Tommaso Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, la cui presidenza ha concesso l’utilizzo di uno dei suoi saloni di rappresentanza.

g.l.
16 settembre 2008